In questi ultimi tre anni l’arte contemporanea ha trasformato i luoghi di Camo in un corpo pulsante di segni e di sensi, in uno spazio del possibile, dell’inatteso e, infine, di un ancora immaginabile meraviglioso.
Siamo nati come luogo di ricerca e sperimentazione, di educazione e formazione dove le idee della società passano attraverso l’immaginazione dei nostri amici artisti.
Camo non è solo uno spazio dove vengono esposte delle opere ma dove soprattutto le idee si connettono ed entrano a far parte di una rete sociale e territoriale nel quale ogni elemento (artistico-umano-paesaggistico) non viene solo consumato ma condiviso.
Abbiamo ingaggiato questa sfida per uscire da un contesto di standardizzazione e con reale responsabilità, nonostante tutto (…), abbiamo creduto e continuiamo a credere che l’arte sia la soluzione per “svelare” le intenzioni di tutti gli attori in causa.
Camo vuole essere quel posto dove poter pensare sulla propria esistenza, ai nostri tempi, alla nostra identità attraverso le differenti prospettive e i punti di vista che man mano si proporranno.
Qualcuno ha detto che siamo fuori mano, lontano dal centro nevralgico, dal “centro” che conta. Oggi crediamo, e le prove sono tante, che non esista un solo centro ma ce ne siano tanti altri dove si sta cercando di sviluppare un altro sistema dell’arte.
Oggi essere “local” ci piace tanto. E piace tanto anche a tutti coloro che il prossimo 26 giugno, con le loro mani creative, contribuiranno a sviluppare il nostro immaginabile meraviglioso.
Grazie a:
Adele Lo Feudo, Mirta Vignatti, Sergio Aiello, Candido Baldacchino, Gianni Bergamin, Stefano Di Marco, Massimiliano Gaglio, Mario Giammarinaro, Eugenio Guarini, Luca PLZ Pellizzari Diego Pomarico, Stefano Simone, Liang Zhenru , Angelica De Rosa, Giuliano Cataldo Giancotti e Geremia Renzi
IL PROGRAMMA del 26 giugno 2016
– ore 9 : partenza dal Museo di Camo per la camminata tra le vigne. A metà percorso rinfresco.
(dalle ore 9 performance dal vivo degli artisti Diego Pomarico e Luca PLZ Pellizzari che realizzeranno un lavoro su lamiera 200×200 cm e Liang Zhenru , Angelica De Rosa, Giuliano Cataldo Giancotti e Geremia Renzi che “armati” di saldatori realizzeranno un lavoro ad 8 mani)
– ore 11: arrivo in Piazza Municipio. Seguirà la presentazione delle opere acquisite ed esposte in via Circonvallazione
– ore 11.30: in Pinacoteca “Presenze/Assenze: io sono!” mostra/performance di e con Adele Lo Feudo
– dalle ore 12: nelle vie del paese street food a cura della Pro Loco di Camo
info: +39 0141840100 / comune.camo@libero.it / info@museoacieloapertodicamo.it