Caso vuole che dopo l’intervista con RunTales durante la quale raccontavo il rapporto tra la corsa e l’attraversamento fisico del paesaggio esterno e personale, il “misterioso algoritmo” mi ha proposto come Wallpaper for Smartphone (sfondo per il cellulare) la foto emblema del paesaggio per eccellenza, ovvero lo sfondo desktop di Windows dei primi anni 2000. Bliss – beatitudine – il titolo della fotografia, scattata a metà anni ’90 da Chuck O’Rear e comparsa sui più grandi billboard di Times Square, nella vita privata di molti di noi e in eventi dalla portata storica.
La storia di Bliss è semplice: una collina della California diventata spazio privato per miliardi di persone è la ricostruzione di un’occasione che si poteva cogliere semplicemente guardando fuori dal finestrino.
La narrazione e il soggetto di questa foto è un po’ il riassunto del mio progetto podistico.
Il paesaggio è stato il punto di partenza e allo stesso tempo il punto di arrivo di una mappa della quale è stato impossibile stabilire con certezza le coordinate.
Così come quello scatto, frutto del caso, di un fascio di luce che illuminò a perfezione l’erba bagnata dalle forti piogge di quel periodo, il progetto This Must Be è stato il perfetto incastro di suoni, immagini, parole e passi. Il giusto mix di interazioni dinamiche e narrazioni che han parlato di noi, dei luoghi in cui abbiamo vissuto, giocato e sognato.
Volete le coordinate della beatitudine?
Ecco a voi:
ℹ️ 38°15’00.50″N 122°24’39.00″W
Claudio Lorenzoni