SOCIETA’ in SERIE
Installazione ambientale, tecnica mista, 2008
Le singole opere che costituiscono quest’installazione sono costituite da mani inserite all’interno di vasi sistemati in due rispettivi scaffali di ferro: tutto in una pseudo – serra, spazio volutamente circoscritto. L’ osservatore accompagnerà la parte visiva con una parte uditiva. Quest’ultima è composta dal suono dei miei passi con il mio cane: partendo da casa mia, piazza Madama Cristina, per raggiungere il parco del Valentino, così da avere, seppure in maniera caotica, un suono metropolitano misto ad un altro più naturale mantenendo sempre l’ impronta della città. Ogni mano è un’identità sociale, unica e inequivocabile. L’utilizzo dei materiali differenti può rappresentare varie differenze: sociali, culturali, politiche … Abbiamo una mano maschile e una femminile che vengono riproposte più volte, in tutti i materiali utilizzati, a rappresentazione dell’omologazione, dell’esser identificato o additato in uno stato sociale piuttosto che in un altro … Sono inserite in un vaso come una coltivazione in serie umana, una produzione di massa sociale, una qualunque pianta/prodotto che compone una piccola società apparentemente libera. L’uomo diventa un prodotto come quelli che produce. Il vaso rappresenta il proprio habitat, la serra è il territorio circostante; ma al di fuori che cosa ci sarà? E la libertà dell’individuo è all’interno o all’esterno del vaso e/o della serra?
Società in Serie, 2011
Nella versione del 2011 tutte le Identità sociali sono state inserite in una vera serra ma senza l’audio. Progetto che porto avanti con la realizzazione di Identità in materiali differenti: marmo, bronzo, resina, vetro …