Un’ultra maratona in solitaria e un dialogo a distanza per ricordare Cesare Pavese, da Torino a Santo Stefano Belbo. Segui This Must Be Ultra
Con This Must Be Ultra, nel mese di agosto 2021, Claudio Lorenzoni e Valentina Cei cercheranno di raccontare il potere comunicativo e simbolico del corpo, vissuto attraverso l’attraversamento fisico del paesaggio e del proprio personal landscape.
Partendo da una libera interpretazione dei testi di Cesare Pavese, Claudio Lorenzoni, attraverso un’ultra maratona, percorrerà a ritroso il tragitto Torino–Santo Stefano Belbo come una sorta di risurrezione spirituale e di rinascita corporale. L’1 agosto partirà dal letto in cui è morto lo scrittore (Hotel Roma di Torino) per arrivare al letto in cui è nato l’uomo (Casa natale di Cesare Pavese). Obiettivo della performance, compiere un viaggio all’interno dell’ambiente naturale inteso come paesaggio elettivo: un luogo che cerchiamo nel mondo per dare forma e immagine a qualcosa che è già dentro di noi.
Da un lato, quindi, ci sarà un attraversamento fisico di un territorio, tra suggestioni diverse, nella definizione di una mappa che unisce la storia, la letteratura, la poesia e le scienze cognitive. Dall’altro, Valentina Cei, attraverso un’azione di scrittura (su macchina per scrivere) a flusso continuo (per tutto il tempo della durata della maratona) esplorerà i rapporti tra tempo, distanza, geografia e misurazione degli spazi interiori. Il dialogo a distanza che ne nascerà prenderà la forma di un libro/diario scritto su carta di pietra, che verrà presentato al pubblico il 10 settembre 2021.
Parallelamente, dal mese di giugno fino al giorno della performance e per i mesi a seguire, verranno organizzati eventi ad hoc e riunioni podistiche con l’obiettivo di proporre una riflessione sul corpo umano, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica all’importanza di una sana alimentazione e della biodiversità, al rispetto dell’ambiente e a tutti quei piccoli gesti che possono contribuire a salvaguardare il nostro benessere e quello del nostro pianeta.
This Must Be: il progetto
This Must Be Ultra è la seconda fase del progetto This Must Be, iniziato a febbraio 2019 con la volontà di proporre, attraverso attività di “walk and run”, una riflessione sul corpo umano sotto due punti di vista. Il primo come strumento con cui si prende coscienza del nostro essere al mondo e si costruisce la propria identità. Il secondo come potente interfaccia di comunicazione che ci consente di intessere relazioni con gli altri e di presentarci al mondo.
La prima fase, This Must Be The Place, si è conclusa a settembre 2020 con un’installazione multidisciplinare sul corpo e sul movimento in un mondo che cambia, ospitata alla Fondazione Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo dal 26 settembre all’11 novembre 2020. Al centro della ricerca, l’arte del camminare e la filosofia del correre raccontate da quattro diversi artisti attraverso altrettanti linguaggi espressivi: performance, video, fotografia e scrittura.
Il progetto è realizzato in collaborazione con il Museo a cielo aperto di CAMO, il Comune di Santo Stefano Belbo, la Fondazione Cesare Pavese e la Proloco di Camo. Un grazie particolare a La Bottega delle Donne, GreenFlea, Panegiro, I talenti, La casa rotta, Inarttendu, Sillabart.
This Must Be Ultra
Dove: Torino | Sassari | Santo Stefano Belbo (CN) | Museo a Cielo Aperto di Camo |
Quando: 1 agosto 2021 (performance) e 10 settembre (presentazione libro + progetto)
Chi: Claudio Lorenzoni / corpo | Valentina Cei / voce scritta
Claudio Lorenzoni
Puro sangue romagnolo classe 1974. Vive, lavora, pensa e corre tra la provincia torinese e la Langa. Essere mitologico per alcuni, solida e concreta realtà per altri. È concesso vederlo in rare occasioni e solo in fermo immagine. Cioè mentre corre. Accudisce un Museo a Cielo Aperto (Camo) ed una Residenza Creativa (Il Purgatorio di Somano). Parole, opere e missioni su FB, Instagram e Twitter.
Valentina Cei
Al momento vive per raccontarla in seguito, nel momento in cui riprenderà fiato. La natura è la vita e la vita non fa sconti di tempo: non esiste domenica per il papavero. Egli sempre nasce, fiorisce, perde i petali; così io, di continuo. IG ha in custodia qualche momento di questo ed altri cicli di narrazioni: multiple, parallele, adimensionali, eterne.